L'ASSICURAZIONE QUALITA'
Storia della Qualità ed evoluzione della ISO 9001
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La metodologia
L’applicazione della metodologia dell’Assicurazione della Qualità mira ad aumentare la fiducia del cliente, assicurandogli che i suoi requisiti verranno rispettati (insieme ai requisiti cogenti e ai requisiti volontari adottati dall’organizzazione).
La novità introdotta da questo tipo di approccio, consiste in un sistema integrato di gestione della qualità che poggia su una fase di pianificazione e di progettazione del sistema di controllo e su responsabilità ben definite per quanto riguarda l’implementazione del sistema e la sua documentazione.
L’affidabilità del prodotto/servizio si evolve, dato che non si basa più solo sulla conformità al momento della consegna ma si estende alla conformità durante il tempo di utilizzo.
Applicando l’Assicurazione della Qualità, si passa da una qualità vista come mero raggiungimento dei requisiti prefissati e statici, ad una qualità dinamica. La conformità, infatti, rappresenta solo il primo passo per migliorarsi continuamente.
Non ci si limita più, quindi, alla mera correzione dell’errore una volta individuato, come avviene con l’applicazione del Controllo Qualità, ma si cerca di impedire che l’errore si verifichi, pianificando, applicando procedure ISO 9001 documentate, estendendo le attività di controllo, ecc.
L’Assicurazione Qualità interpreta un’importante esigenza, quella di potersi fidare. La fiducia diventa strategia per competere.
I costi
I costi legati a questa metodologia sono dovuti alla redazione delle procedure, alla conduzione degli audit e al mantenimento delle registrazioni che evidenzino l’aderenza alla conformità.
I vantaggi
I vantaggi sono tangibili perché l'azione diventa pianificata e sistematica e si rivolge al sistema nella sua interezza. I vantaggi acquisiti si vedono, soprattutto, nella diminuzione degli scarti perché fare le cose bene fin dalla prima volta costa meno.
E’ sicuramente vantaggioso anche passare da un orientamento temporale volto al passato (controllare la qualità a posteriori) ad un orientamento temporale volto al futuro (“costruire” la qualità).
Tutti gli enti diventano importanti per il raggiungimento della qualità e le interfacce diventano fondamentali, ecco perché un documento viene vistato da più enti prima della sua emissione.
Si parla per la prima volta di qualificazione dei fornitori e questo è un altro vantaggio.
Per la prima volta il concetto di qualità esce dall’ambito manifatturiero per rivolgersi a settori quali quello della sanità, della pubblica amministrazione, ecc.
(L'articolo continua sotto al box in cui ti segnaliamo che alla collana di libri QualitiAmo si è aggiunto un nuovo titolo).
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"La nuova ISO 9001:2015 per riorganizzare, finalmente, l'azienda per processi" - Si aggiunge alla collana dei libri di QualitiAmo il primo testo che svela i segreti della futura norma.
Dalla teoria alla pratica: il secondo lavoro di Stefania Cordiani e Paolo Ruffatti spiega come migliorare la vostra organizzazione applicando la nuova norma attraverso i suggerimenti del loro primo libro
(Vai all'articolo che descrive il nuovo libro)"Organizzazione per processi e pensiero snello - Le PMI alla conquista del mercato" - Da una collaborazione nata sulle nostre pagine, un libro per far uscire le PMI dalla crisi.
L’ideatrice di QualitiAmo e una delle sue firme storiche spiegano come usare con efficacia la Qualità.
(Vai all'articolo che descrive il primo libro)
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I difetti
Tra i difetti ricordiamo la mancanza di controllo dei costi (per l’assicurazione qualità è importante l’efficacia non l’efficienza), una certa burocrazia e formalismo nell'approccio e l’assenza di elementi che si riferiscono al miglioramento (staticità del sistema).